In rete questo: http://www.elegio.it/fortran/f03/

Vedere anche: http://www.elegio.it/fortran/due-eseguibili-assieme.html

Come fare a tradurre da dati binari ( byte ) a esadecimali ( sequenze di cifre esadecimali ) o viceversa.

Leggere qui il sorgente fortran... indaesadecimale.html

Uso la seguente procedura .bat

per compilare con il g95 scaricabile da http://www.g95.org
@echo off
echo Compila indaesadecimale.f03 che non fa uso di moduli
echo e NON utilizza l'opzione -std=F ossia il fortran F
copy indaesadecimale.f03 indaesadecimale.html
erase indaesadecimale.exe
g95 indaesadecimale.f03 -o indaesadecimale.exe
rem
echo Cancella i file inutili 
erase *.mod
erase *.o
erase *.$$$
echo invia e AMEN 
pause
rem

Un esempio di file da tradurre

sangiuseppe.jpg Il file che ottiene ho lo stesso nome con l'aggiunta della estensione .txt se ha fatto una codifica e con l'aggiunta della estensione .x2345 se ha fatto una singola decodifica.
Ovviamente al file decodificato bisogna poi dare il giusto nome ossia, per esempio .jpg se il file originario era una immagine, o .exe se era un eseguibile etc.
Per esempio il risultato della codifica dell'immagine sangiuseppe.jpg assume il nome sangiuseppe.jpg.txt ed č editabile...

Come esempio di decodifica di un file che contiene non una sola immagine ma due c'č il file dueimg.txt dueimg.txt dove le due immagini sono separate dal carattere separatore Ð == Ð che puņ essere scritto, per evitare interferenze con l'esadecimale, Ð == Ð

Possibile usare anche dei file di pilotaggio della codifica o della decodifica

Prima di recevere i comandi da tastiera il programma cerca il file di pilotaggio indaesadecimaleini.txt e, se non lo trova, ritenta cercando il file indaesadecimaleinu.txt. In ogni caso anche se li trova domanda se l'utente non vuole comunque procedere manualmente.
In un file di pilotaggio bisogna scrivere, nella prima riga, l'intero 1 se si vuole fare codifiche o un qualsiasi altro numero se si vuole fare decodifiche.
Nelle righe successive vanno specificati, tra doppi apici, i nomi dei file usati in ingresso ( da codificare o contenenti i dati codificati ) e, se č richiesta la decodifica, anche la stringa col nome di inizio dell'estensione dei file decodificati. Un singolo file puņ infatti contenere diversi blocchi di dati da decodificare per cui ogni file da decodificare puņ produrre diversi file decodificati, ciascuno caratterizzato da una diversa estensione.

Da vedere

Varie: