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Un file scritto tanti anni fa e che ho messo in rete per ragioni sentimentali :
http://www.elegio.it/mp3/quark1994.html

Nell'attesa della conferma dell'esistenza del bosone di Higgs ricordiamo il recente cammino di un secolo...

La Fisica Nucleare nel Secolo XX - Cronologia brevissima...

Tratto dal libro di Lino Miramonti e Franco Reseghetti : Neutrino. La Particella fantasma , Franco Muzzio Editore, ISBN 9788874131075.

  • 1896

    Röntgen scopre la radioattività X.

  • 1898-1899

    Rutherford scopre i processi di decadimento alfa e beta

  • 1900

    Planck scopre il modo di descrivere lo spettro di emissione del corpo nero; suggerisce che la radiazione sia quantizzata.

  • 1905

    Einstein spiega l'effetto fotoelettrico proponendo che il quanto di luce si comporti come una particella. Illustra poi l'equivalenza di massa ed energia, la dualità particella-onda del fotone, il principio di equivalenza e la relatività speciale.

  • 1909

    Geiger e Marsden, con la supervisione di Rutherford, lanciano particelle alfa contro una lamina d'oro e osservano ampi angoli di diffusione.

  • 1911

    Rutherford ipotizza che gli atomi abbiano un nucleo piccolo, denso e carico positivamente e propone un modello atomico "planetario".

  • 1912

    Einstein spiega la curvatura dello spazio-tempo. Hess individua la radiazione cosmica

  • 1913

    Bohr presenta un modello dell'atomo basato su concetti quantistici.

  • 1914

    Chadwick scopre che lo spettro energetico del decadimento beta è continuo.

  • 1916

    Einstein presenta la teoria della relatività generale

  • 1920

    Eddington suggerisce che le reazioni nucleari siano la sorgente di energia nel Sole.

  • 1921

    Chadwick ipotizza che una forza di intensità molto elevata mantenga unito il nucleo.

  • 1923

    Compton scopre la natura quantistica ( di particella ) dei raggi X, confermando per questa via che il fotone è una particella.

  • 1924

    De Broglie ipotizza che la materia abbia proprietà ondulatorie.

  • 1925

    Pauli formula il principio di esclusione per gli elettroni di un atomo. Bethe e Geiger dimostrano che massa ed energia si conservano nei processi atomici

  • 1926

    Schrödinger sviluppa la meccanica ondulatoria e la usa per descrivere gli elettroni atomici. Born dà un'interpretazione in termini probabilistici alla meccanica quantistica. Lewis propone il nome di "fotone" per il quanto di luce.

  • 1927

    Heisenberg formula il principio di indeterminazione, che si applica alla coppia di grandezze energia-tempo e quantità di moto-posizione.

  • 1928

    Dirac unisce la meccanica quantistica e la relatività speciale e riesce a descrivere l'elettrone nel modo più generale possibile.

  • 1930

    Pauli propone in modo informale che nel decadimento beta venga emessa una terza particella che chiama neutrone.

  • 1930-1931

    Dirac arriva alla conclusione che le particelle con carica elettrica positiva richieste dalla sua equazione sono oggetti nuovi e li chiama "positroni". Sono esattamente come gli elettroni, ma hanno carica positiva. E' la prima antiparticella.

  • 1931-1932

    Chadwick scopre il neutrone. Anderson scopre il positrone nei raggi cosmici. Fermi suggerisce il nome di neutrino per la particella di Pauli.

  • 1933

    Pauli presenta ufficialmente l'ipotesi del neutrino; Fermi propone una teoria del decadimento beta che richiede l'esistenza di una interazione debole ed è basata sulla presenza del neutrino.

  • 1934

    Bethe e Peierl determinano le caratteristiche della propagazione del neutrino.

  • 1934-1935

    Yukawa unisce relatività e teoria quantistica per descrivere le interazioni nucleari attraverso uno scambio tra protoni e neutroni di nuove particelle. Deduce che la massa delle particelle ipotizzate è circa 200 volte la massa dell'elettrone.

  • 1936

    Gamow e Teller estendono il modello di Fermi del decadimento beta.

  • 1937

    Una particella con massa 200 volte quella dell'elettrone viene scoperta nei raggi cosmici. Si pensa che sia la particella di Yukawa; in seguito si scoprirà che si tratta del muone.Majorana presenta una descrizione alternativa a quella di Dirac.

  • 1938

    Stuckelberg osserva che protoni e neutroni non decadono mai in alcuna combinazione di elettroni, neutrini, muoni o loro antiparticelle e propone che le particelle pesanti si conservino indipendentemente. Von Weizsäckeer descrive il ciclo CNO nel Sole. Bethe presenta la trattazione completa della produzione di energia nel Sole.

  • 1939

    Alvarez conferma definitivamente che particelle emesse nel decadimento beta ed elettroni sono le medesime; Crane e Halpern trovano indizi sperimentali di una terza particella emessa nel decadimento beta.

  • 1941

    Moller e Pais introducono il termine "nucleone" per indicare genericamente sia i protoni che i neutroni

  • 1942-1946

    Sakata e Inoue propongono una teoria che richiede altri leptoni oltre l'elettrone.

  • 1944-1947

    Conversi, Pancini e Piccioni deducono cha la particella dei raggi cosmici creduta il mesone di Yukawa in realtà è il "muone", la prima particella osservata della seconda generazione di particelle materiali. Si introduce il termine di "leptone" per indicare particelle che non hanno interazioni forti.

  • 1946

    Pontecorvo suggerisce di usare il cloro o il bromo per rivelare interazioni di neutrini.

  • 1946-1948

    Gamow elabora l'idea del big bang con nucleosintesi "calda" degli elementi.

  • 1947

    Occhialini, Lattes e Powell identificano nei raggi cosmici una particella che interagisce in maniera forte, il "pione". Feynman introduce i diagrammi come tecnica per descrivere i processi di interazione.

  • 1948

    Per la prima volta il sincrotrone di Berkeley produce artificialmente dei pioni. Crane propone alcune reazioni utili per rivelare i neutrini.

  • 1949

    Fermi e Yang interpretano il pione come una struttura composta da un nucleone e un antinucleone. Alvarez mette in luce le problematiche principali nella rivelazione dei neutrini.

  • 1952

    Glaser inventa la camera a bolle. Diventa operativo il Cosmotrone di Brookhaven, un acceleratore di 1300 MeV. Langer, Moffat e Hamilton pongono un limite superiore alla massa del neutrino emesso nel decadimento beta del trizio ( idrogeno superpesante ). Viene misurato il tempo di dimezzamento ( emivita ) del neutrone libero.

  • 1953

    Cowan e Reines identificano reazioni prodotte dagli antineutrini da reattori nucleari. Inizia la proliferazione delle particelle scoperte.Marx, Zeldovich, Konopinski e Mahmoud formulano la legge di conservazione del numero leptonico.

  • 1954

    Yang e Mills elaborano le "teorie di gauge", che saranno la base del modello standard.

  • 1955

    Segré, col suo gruppo di Berkeley, scopre l'antiprotone, la prima antiparticella pesante.

  • 1956

    Lee e Yang propongono la violazione della parità nel decadimento beta.

  • 1957

    Schwinger in un articolo propone l'unificazione delle interazioni debole ed elettromagnetica. Lee, Yang, Landau e Salam propongono una teoria del neutrino a due componenti mentre Pontecorvo inizia a considerare il fatto che il neutrino possa oscillare. Wu misura e verifica la violazione della parità nel decadimento del cobalto.

  • 1957-1959

    Schwinger, Bludman e Glashow, separatamente, propongono che tutte le interazioni debli siano mediati da bosoni carichi pesanti, più tardi denominati W+ e W-. Già Yukawa, venti anni prima, aveva parlato di scambio di bosoni.

  • 1958

    Goldhaber determina sperimentalmente l'elicità del neutrino.

  • 1961

    Dato che il numero di particelle note continua a crescere, i fisici teorici presentano un modello matematico di classificazione delle particelle.

  • 1962

    Il secondo sapore di neutrino viene identificato a Brookhaven (USA) e al CERN.

  • 1962-1963

    Sakata propone un modello in cui sono presenti due tipi di neutrini.

  • 1963-1964

    Un gruppo di astrofisici californiani mette a punto il primo modello solare in grado di fornire previsioni numeriche attendibili sulla produzione dei neutrini.

  • 1964

    Gell-Mann e Zweig propongono che i mesoni e i barioni siano composti da due ( i mesoni ) o tre quarks o antiquarks, chiamati up, down, o strange ( u, d, s ) che hanno spin di 1/2 e carica elettrica rispettivamente di +2/3, -1/3 e 1/3 di quella dell'elettrone.

  • 1964

    Dal momento che i leptoni costituiscono una serie, viene ipotizzata l'esistenza di un quarto quark, dotato di un altro sapore, per ottenere una serie simile ( in seguito saranno note come generazioni della materia ). Glashow e Bjorken chiamano "charm" (c) il quarto quarl. Davis e Bahcall propongono di costruire un rivelatore per registrare i neutrini solari. Penzias e Wilson registrano per la prima volta la radiazione di fondo cosmico.

  • 1965

    Greenberg, Han e Nambu introducono la nuova proprietà della carica di colore per i quarks. Tutti gli adroni osservati sono neutri di colore.

  • 1966

    Il modello a quarks viene accettato molto lentamente dato che i quarks non vengono osservati sperimentalmente.

  • 1967

    Weinberg e Salam propongono separatamente una teoria che unifica le interazioni debole ed elettromagnetica. È richiesta l'esistenza di un bosone neutro, che interagisce debolmente, il bosone Z0. Pontecorvo descrive processi che violano il numero leptonico e muonico.

  • 1968

    Davis registra i neutrini solari ad Homestake, ma ne trova circa un terzo di quanto previsto dai modelli solari. Sorge il problema del neutrino solare.

  • 1968-1969

    Bjorken e Feynman analizzano i dati degli urti di elettroni contro protoni e per spiegarli propongono un modello che prevede particelle interne al protone: non li chiamano "quarks" ma le misure sperimentali sono la prova della loro esistenza. Gribov e Pontecorvo descrivono le caratteristiche delle oscillazioni dei neutrini solari nel vuoto.

  • 1970

    Glashow, Iliopoulos e Maiani riconoscono l'importanza decisiva del quarto tipo di quark per le interazioni deboli.

  • 1973

    Fritzsch e Gell-Mann formulano la cromodinamica quantistica ( QCD), teoria dell'interazione forte simile alla struttura dell'elettrodinamica quantistica ( QED ). I quark sono considerati particelle reali, dotate di carica di colore. I gluoni, privi di massa, sono quanti del campo di interazione forte. Con la camera a bolle Gaargamelle al CERN sono prodotti e identificati eventi di corrente debole neutra.

  • 1974

    Iliopoulos presenta la prima elaborazione unitaria di quello che sarà poi noto come modello standard delle particelle. Richter e Ting, responsabili di due diversi esperimenti, annunciano lo stesso giorno di avere scoperto una nuova particella, un mesone composto da un quark c e un antiquark c.

  • 1976

    Il leptone tau viene scoperto a Stanford dal gruppo guidato da Perl: è la prima particella osservata della terza generazione. Deve esistere anche il neutrino tau.

  • 1977

    Il gruppo di Lederman scopre al Fermilab il quark b ( e il suo antiquark ). Dato che i fisici suppongono che nelle famiglie i quarks esistano in coppie, questa scoperta richiede l'esistenza di un altro quark, chiamato top (t).

  • 1978

    Prescott e Taylor osservano un'interazione debole mediata da Z0 con violazione della parità, confermando le previsioni del modello standard delle particelle.

  • 1979

    Negli acceleratori di DESY, vicino ad Amburgo in Germania, viene trovata una prova della produzione di gluoni, emessi da un quark o antiquark.

  • 1983

    I bosoni intermedi W± e Z0 richiesti dalla teoria elettrodebole vengono osservati negli esperimenti UA1 e UA2 al CERN facendo collidere protoni e antiprotoni, sfruttando una tecnica sviluppata da Rubbia e Van der Meer

  • 1985

    Mikheev e Smirnov riprendono un'idea di Wolfenstein e descrivono le oscillazioni dei neutrini nella materia solare.

  • 1987

    I neutrini emessi dalla supernova SN1987A, esplosa nella Grande Nube di Magellano, vengono registrati dai rivelatori sotterranei di Kamioka, Baksan e IMB.

  • 1989-1993

    Le caratteristiche della particella Z0 prodotta con l'acceleratore LEP del CERN indicano che il numero di famiglie dei neutrini leggeri è 3.

  • 1991

    SAGE e GALLEX registrano per primi i neutrini solari della reazione protone-protone e confermano il deficit nel numero totale di interazioni.

  • 1992

    Il satellite COBE fornisce le prime misure precise delle caratteristiche della radiazione di fondo cosmico.

  • 1994

    Il rivelatore Kamiokande trova un deficit nel flusso dei muoni prodotti da neutrini atmosferici

  • 1995

    Dopo diciotto anni di ricerche presso molti laboratori con acceleratori, gli esperimenti CDF e D0 del Fermilab scoprono il quark top.

  • 1996

    Entra in funzione SuperKamiokande, il più voluminoso rivelatore al mondo, capace di rivelare neutrini ( solari, atmosferici, da supernova, astrofisici ), particelle penetranti e di studiare il decadimento del protone.

  • 1998

    Gli esperimenti SuperKamiokande in Giappone e MACRO in Italia, che analizzano i neutrini atmosferici, scoprono che i flussi dei neutrini muonici sono inferiori alle previsioni e spiegabili con l'oscillazione di sapore. Almeno due tipi di neutrini dovrebbero avere massa non nulla.

  • 1998-1999

    Perlmutter e Riess presentano i primi risultati degli studi relativi alle supernove di tipo Ia esplose in epoche remote.

  • 1999

    I risultati finali dell'esperimento presso il reattore nucleare di CHOOZ, in Francia, indicano che i flussi misurati coincidono con quelli previsti e che il terzo angolo di mescolamento tra neutrini è inferiore a π/12.

  • 2000

    L'esperimento DONUT al Fermilab identifica il neutrino tau.

  • 2001

    I primi dati del rivelatore canadese SNO, che usa acqua pesante come bersaglio, confermano i risultati di SuperKamiokande, mentre l'esperimento giapponese K2K ribadisce l'oscillazione di sapore per i neutrini muonici prodotti da un acceleratore come spiegazione del deficit di conteggi.

  • 2002

    L'apparato di SNO registra ed identifica flussi di neutrini solari differenti in funzione dell'interazione studiata. Ciò è spiegabile ammettendo la presenza di neutrini di tipo diverso da quello elettronico. Le nuove misure di K2K rafforzano il fenomeno di oscillazione come spiegazione del deficit nei conteggi. Il rivelatore giapponese KamLAND, raccogliendo i neutrini prodotti dai reattori nucleari giapponesi, conferma l'oscillazione di specie come la spiegazione capace di riprodurre i dati ottenuti ed esclude tutte le soluzioni di oscillazione di sapore differenti da quella chiamata LMA.

  • 2003

    Grazie ai dati di SNO relativi alla fase con aggiunta di sale all'acqua pesante, vengono definiti ancora meglio gli intervalli di valori accettabili per i parametri che descrivono le oscillazioni di sapore.

  • 2004

    I più recenti risultati di KamLAND e di K2K restringono gli intervalli dei valori dei parametri di oscillazione. SuperKamiokande, dopo le modifiche strumentali apportate, conferma i precedenti flussi di neutrini solari e atmosferici. Viene comunicata l'osservazione del decadimento doppio beta senza emissione di neutrini nel germanio 76Ge.



Lacune notevoli nella cronologia della fisica nucleare del secolo XX:
  • 1942

    Il primo reattore nucleare critico ( la pila di Fermi )

  • 1945

    La prima bomba atomica a fissione di rilevante interesse militare ( finanziamenti.... soldi, soldi, tanti soldi e bei dollaroni di un tempo, non quella carta semistraccia di oggi...)

  • 1952

    La prima bomba al deuteruro di litio ossia la prova della fattibilità della fusione nucleare caldissima dovuta a Teller e Ulam e Sakharov http://it.wikipedia.org/wiki/Bomba_all%27idrogeno .

E il bosone di Higgs che è quasi certo che esista veramente dove lo mettiamo nella storia della fisica nucleare del secolo XX ???

Il 13 dicembre 2011, in un seminario presso il Cern, sono stati illustrati una serie di dati degli esperimenti ATLAS e CMS, coordinati dai fisici italiani Fabiola Gianotti e Guido Tonelli, che individuerebbero il bosone di Higgs in un intervallo di energia fra i 124 e 126 GeV con una probabilità prossima al 99% ...

Se veramente il sig. Higgs l'avrà azzeccata... non sarebbe bene dargli un degno risalto pubblicitario ? Trovare SPERIMENTALMENTE un nuovo e stranissimo bosone non è una quisquilia ! Sono passati così tanti anni da quando Leon Lederman e Dick Teresi lo resero popolare chiamandolo La particella di Dio...
Trascrivo questo frammento notevole...

Risulta opportuno fare una distinzione fra meccanismo di Higgs e bosone di Higgs. Introdotti nel 1964, il meccanismo di Higgs fu teorizzato dal fisico scozzese Peter Higgs, insieme a François Englert e Robert Brout (lavorando su un'idea di Philip Anderson ), e indipendentemente da G. S. Guralnik, C. R. Hagen, e T. W. B. Kibble (tutti questi fisici, rimasti relativamente in ombra rispetto a Peter Higgs, sono stati premiati nel 2010 per il loro contributo: vedi immagine a lato), ma solo la pubblicazione di Higgs citava esplicitamente, in una nota finale, la possibile esistenza di un nuovo bosone. Egli aggiunse tale nota dopo che una prima stesura era stata rifiutata dalla rivista Physics Letters, prima di reinviare il lavoro a Physical Review Letters.
Il bosone e il meccanismo di Higgs sono stati successivamente incorporati nel Modello standard, in una descrizione della forza debole come teoria di gauge, indipendentemente da Steven Weinberg e Abdus Salam nel 1967.
Il bosone di Higgs sarebbe dotato di massa propria, ma il valore della sua massa non è previsto dal Modello standard...


http://it.wikipedia.org/wiki/Bosone_di_Higgs

Giampaolo Bottoni :
gpbottoni@gmail.com